Connect with us

Notizie

Intel incolpa i produttori di schede madri e sistemi per problemi di stabilità della CPU di 14a e 13a generazione

Intel incolpa i produttori di schede madri e sistemi per problemi di stabilità della CPU di 14a e 13a generazione

Sembra che Intel abbia rilasciato un aggiornamento riguardante i problemi di stabilità della CPU di 14a e 13a generazione, richiamando i produttori di schede madri per non aver seguito le impostazioni consigliate.

Intel afferma che i problemi di stabilità della CPU di 14a e 13a generazione sono dovuti al fatto che i produttori di schede madri e sistemi non seguono le impostazioni consigliate

L’aggiornamento arriva diversi mesi dopo segnalato che le CPU Intel di 14a e 13a generazione hanno problemi di stabilità davvero gravi in ​​diverse applicazioni di gioco. Successivamente si è scoperto che il problema era causato dal fatto che le CPU venivano spinte troppo oltre da limiti di potenza e profili termici illimitati.

Queste impostazioni erano solitamente abilitate per impostazione predefinita sulle schede madri e l’unico modo per risolvere questi problemi era ottimizzare manualmente l’intero chip o semplicemente sottotensione/underclocking. In entrambi i casi si è verificata una perdita di prestazioni sul chip con cali fino al -15% riportati nei test recenti. La messa a punto era necessaria, tuttavia, poiché mantenere il chip in funzione in quel modo avrebbe comportato un grave degrado del silicio, con conseguenti ulteriori problemi come BSOD, mancata apertura di qualsiasi app e anche problemi di I/O/DRAM.

Solo questa settimana i produttori di schede madri hanno finalmente iniziato a implementare soluzioni a questo problema incorporando una nuova opzione BIOS “Intel BaseLine”. Questo nuovo BIOS è già stato implementato da ASUS e Gigabyte mentre MSI offre una guida al BIOS ai suoi utenti per mitigare questi problemi di stabilità sulle CPU Intel di 14a e 13a generazione. Anche altri produttori di schede madri presenteranno a breve le loro soluzioni ma, come accennato in precedenza, questi profili comportano gravi cali di prestazioni, sia nelle app che nei giochi multi-thread. Quindi, se desideri una migliore stabilità, finirai per dover far funzionare il tuo chip più lentamente di prima.

Fonte immagine: Intel

La maggior parte delle schede madri di fascia alta hanno i limiti di potenza impostati sulle modalità “Illimitato” o “4096W/A”. Quello che segue è uno sguardo ai diversi limiti di potenza, scheda madre “AUTO” (non per tutte le schede madri), limiti PL1 e PL2/3/4.

  • Profilo AUTO della scheda madre: 4096W/4096W/Illimitato
  • Intel Extreme Configurazione (150 W): 320W320W/400A
  • Intel Extreme Configurazione (125 W): 253 W/253 W/400 A
  • Configurazione standard Intel (150 W): 253 W/253 W/307 A
CPU-desktop-intel-power-limits-14a-13a-gen-_2
CPU-desktop-intel-power-limits-14a-13a-gen-_3

Ora Intel ha offerto una propria dichiarazione che viene fornita ai media ma non ancora al pubblico. Di seguito l’aggiornamento completo:

Intel ha osservato che questo problema potrebbe essere correlato a condizioni operative non conformi alle specifiche che comportano tensione e frequenza elevate prolungate durante i periodi di calore elevato.

L’analisi dei processori interessati mostra che alcune parti presentano variazioni delle tensioni operative minime che potrebbero essere correlate al funzionamento al di fuori delle condizioni operative specificate da Intel.

  • Anche se la causa principale non è stata ancora identificata, Intel ha osservato che la maggior parte delle segnalazioni di questo problema provengono da utenti con schede madri sbloccate/overclockabili.
  • Intel ha osservato che le schede chipset serie 600/700 spesso impostano le impostazioni predefinite del BIOS per disabilitare le protezioni termiche e di alimentazione progettate per limitare l’esposizione del processore a periodi prolungati di alta tensione e frequenza, ad esempio:
    – Disattivazione della protezione da escursione corrente (CEP)
    – Abilitazione del bit IccMax Unlimited
    – Disattivazione dell’aumento della velocità termica (TVB) e/o dell’aumento della velocità termica avanzata (eTVB)
    – Impostazioni aggiuntive che possono aumentare il rischio di instabilità del sistema:
    – Disabilitare gli stati C
    – Utilizzo della modalità Windows Ultimate Performance
    – Aumento di PL1 e PL2 oltre i limiti consigliati da Intel

Intel richiede ai produttori di sistemi e schede madri di fornire agli utenti finali un profilo BIOS predefinito che corrisponda alle impostazioni consigliate da Intel.

  • Intel consiglia vivamente che le impostazioni BIOS predefinite del cliente garantiscano il funzionamento entro le impostazioni consigliate da Intel.
  • Inoltre, Intel consiglia vivamente ai produttori di schede madri di implementare avvisi per gli utenti finali avvisandoli di qualsiasi utilizzo di funzionalità sbloccate o di overclocking.

Intel continua a indagare attivamente su questo problema per determinarne la causa principale e fornirà ulteriori aggiornamenti non appena saranno disponibili informazioni pertinenti.

Intel pubblicherà una dichiarazione pubblica riguardante lo stato del problema e le raccomandazioni sulle impostazioni del BIOS consigliate da Intel per maggio 2024.

Ora sapevamo che sarebbe successo e che la colpa sarebbe stata attribuita ai produttori di schede madri, ma va ricordato che Intel non ha avuto problemi con questi limiti del BIOS sbloccato quando sono stati utilizzati per aumentare le prestazioni delle CPU Intel di 14a e 13a generazione. per farli apparire bene nelle recensioni. Inoltre, il punto centrale di un chip sbloccato è che le persone pagano per utilizzarlo per OC e altri scopi di ottimizzazione, ma se il punto è impostarlo sulle sue specifiche di base solo per renderlo stabile, allora che senso ha pagare? extra?

Mentre attendiamo con ansia la dichiarazione di Intel che arriverà a maggio 2024, speriamo che non si tratti di un altro gioco di colpa sui produttori di schede madri poiché questo problema persiste per due generazioni di CPU e Intel non si è preoccupata molto dei produttori di schede madri in seguito al suo ” impostazioni consigliate” fino a quando questi problemi non hanno iniziato a comparire.

Condividi questa storia

Facebook

Twitter