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Gioco

Zombicide 2nd Edition: Recensione di Rio Z Janeiro – Piccole aggiunte hanno un grande impatto

Zombicide 2nd Edition: Recensione di Rio Z Janeiro – Piccole aggiunte hanno un grande impatto

CMON e Guillotine Games sono tornati con ancora più Zombicide, e questa volta il franchise si dirige a Rio nell’espansione della campagna Rio Z Janeiro. Rio Z Janeiro è un’espansione per Zombicide 2nd Edition, che introduce le nuove aggiunte delle precedenti espansioni aggiungendo anche alcuni nuovi elementi propri. Il Wound Deck, Narrow Zones, Zombie Pulls, Thin Walls e diverse nuove abilità rinfrescano il gameplay originale, e le storie raccontate attraverso le carte obiettivo del gioco sono molto più avvincenti di quanto mi aspettassi inizialmente. I piccoli tocchi di Rio Z Janeiro hanno un impatto piacevolmente importante, e questa è senza dubbio una delle mie espansioni preferite del franchise.

La provata e vera esperienza di Zombicide è intatta, quindi chi ha familiarità con il gioco si sentirà subito a casa, anche se non ha giocato alle altre espansioni dal lancio della 2a edizione. Se hai giocato almeno alla 2a Edizione, partirai per le gare e i nuovi personaggi presentano tutti una nuova serie di abilità da utilizzare insieme al resto della tua squadra. L’artwork di Zombicide è sempre stato uno dei miei preferiti, dalla varietà del design dei personaggi alle tessere della mappa incredibilmente dettagliate, e l’ambientazione di Rio si adatta perfettamente all’estetica generale. Le zone di mare sono un bel tocco e rallegrano ancora di più le cose, ma uno degli aspetti migliori del gioco è il modo in cui interagisci con le tessere della mappa in generale.

(Foto: fumetto)

Avere la capacità di sfondare certi muri è un’aggiunta fantastica, e anche se non sempre hai la possibilità di farlo, quando lo fai dovresti assolutamente approfittarne. Essere in grado di sfondare un muro e spostarsi in una stanza adiacente senza dover fare tutto il giro e sprecare diverse azioni in movimento può davvero aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi più grandi in modo tempestivo e i limiti (puoi superare solo uno muro per piastrella) impediscigli di interrompere l’esperienza. Questo mi ha salvato dallo sprecare 4 turni solo per portare qualcuno in giro per un’altra porta, che all’inizio conta molto di più dato che hai solo 3 azioni fino a quando non ottieni un po ‘di AP accumulato.

Un’altra grande aggiunta sono le zone strette, che occupano vicoli e strade secondarie sulla mappa. Questi hanno punti singoli che una persona può occupare, quindi se ci sono due punti e ci sono persone in ciascuno di essi, gli zombi non possono entrare in quegli spazi e attaccarti. Potresti pensare tra te e te ‘Dovrei semplicemente accamparmi là fuori’, ma il gioco offre anche agli zombi la possibilità di tirare all’inizio della fase zombi e non usa le loro azioni.

Diciamo che hai una persona in uno di questi posti e ce n’è solo uno disponibile. Li lasci lì alla fine del loro turno in modo da poter attaccare di nuovo, ma nella successiva Fase Zombie, se uno Zombie è adiacente a una di quelle Zone, ti trascinano nella loro Zona. Per errore di calcolo, mi sono trovato in questa situazione, ma andava bene dato che nello spazio adiacente c’era solo uno Zombie. Sfortunatamente, quando sono stati generati gli zombi, una carta Walker Rush significava che all’improvviso c’erano 8 zombi in quello spazio con me, il che significa che ci sarebbero volute più azioni per muovere il mio prossimo turno dato che erano in quello spazio con me, ma se io se non avessi fatto qualcosa sarei semplicemente morto nella successiva Fase Zombie.

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(Foto: fumetto)

Zombicide è già un gioco di onde e le cose possono sfuggirti rapidamente quando non stai prestando attenzione, e il Wound Deck non fa che esacerbare questo. Quando subisci danni, ora peschi anche una Carta Ferita, e queste possono darti cose come attacchi gratuiti per vendicarti o penalizzarti con ferite gravi. Uno in particolare che ho preso era un braccio rotto, il che significava che potevo avere solo un’arma equipaggiata fino alla fine della missione. Poiché riorganizzare lo zaino ed equipaggiare una nuova arma è un’azione, dover andare avanti e indietro in un turno tra armi a distanza e armi da mischia è costoso, limitando ciò che puoi fare in un turno, quindi gli effetti si sono fatti sentire immediatamente.

Le nuove abilità sono versatili e aiutano un po’ anche le probabilità, specialmente quelle come Master Planner, Capoeira Fighter e Shine in Darkness. Master Planner ti consente di scegliere chi riceverà il token del primo giocatore il prossimo turno, il che è estremamente utile, mentre Capoeira Fighter ti consente di aprire le porte gratuitamente una volta per turno. Shine in Darkness ti dà la possibilità di ignorare le zone oscure e ottenere un dado extra quando attacchi nelle zone oscure, rendendola un’abilità preferita per aprire edifici.

Forse la parte più sorprendente di Rio Z Janeiro è quanto sia coinvolgente. La maggior parte di questo viene comunicata tramite le carte obiettivo, necessarie per completare una mappa e passare alla missione successiva. Spesso presentano anche una scelta e, a seconda di tale scelta, potresti sbloccare una nota, che rivela il passaggio successivo in quella piccola storia mentre ti dà una sorta di bonus AP e un risultato. L’esperienza della campagna nel complesso è stata deliziosa, poiché le note e gli obiettivi trovati nelle missioni future si legano a personaggi ed eventi accaduti in precedenza nel gioco, e mi sono ritrovato a prendere di mira le carte obiettivo più per voler vedere cosa è successo dopo piuttosto che finire la missione attuale.

Parte della forza dell’espansione è che mantiene il gameplay di base, che mi piace molto, completamente intatto. Sembra assolutamente un gioco di Zombicide e non si discosta troppo dal territorio di base della 2a edizione. Sebbene ciò ti permetta semplicemente di tuffarti nell’esperienza, forse il gioco avrebbe potuto utilizzare una funzionalità aggiuntiva nel combattimento per scuotere le cose solo un po’ di più. L’unico altro vero problema sono i mazzi equipaggiamento avanzato e armi epiche. Le armi vanno bene, ma dopo alcuni giochi la selezione sembra limitata e avrei potuto usare alcuni nuovi tipi di armi tra cui scegliere. Anche un nuovo Abominio sarebbe stato un gradito vantaggio, poiché nell’espansione ci sono solo 4 camminatori, un bruto e un corridore.

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(Foto: fumetto)

Nel complesso Rio Z Janeiro porta un divertimento ancora più frenetico nel mondo di Zombicide, e le nuove opzioni tattiche forniscono nuovi modi di interagire con l’ambiente e sfide da superare. La modalità campagna mi ha fatto immergere rapidamente nel mondo e nei suoi personaggi, e anche se avrebbero potuto esserci alcuni elementi aggiuntivi per rendere il gioco molto migliore, non scoraggia da quella che è già un’esperienza fantastica.

Voto: 4 su 5

Pubblicato da: CMON, Guillotine Games e Asmodee

Progettato da: Fel Barros e Fabio Tola (Design originale di: Raphael Guiton, Jean-Baptiste Lullien, Nicolas Raoult e David Preti)

Soggetto di: Umberto Pignatelli

Disegni di: Marcelo Eco, David Karpaccio, Giorgia Lanza, Nicolas Fructus e Saeed Jalabi

Zombicide: Rio Z Janeiro è ora disponibile nei negozi di giochi.

Recensione copia fornita dall’editore